sabato 4 dicembre 2010

LE MANCE MIGLIORI VANNO AL PERSONALE AI PIANI

«Una carrozza con tiro a quattro per il transfer dall’aeroporto», «una camera con vista mare a Firenze», «messaggi d’amore inseriti in omaggi floreali», «letti in posizione bioenergetica», «un addetto per rimboccare le coperte», «una serenata sotto la finestra dell’hotel» e, dulcis in fundo, «il parcheggio auto a Venezia». Sono queste solo alcune delle richieste più stravaganti (improbabili, ma vere!) alle quali devono far fronte gli albergatori italiani. È quanto emerge da un recente sondaggio promosso dal portale LateRooms tra gli stessi protagonisti dell’hôtellerie della penisola, al fine di tracciare un profilo dei loro clienti (italiani e stranieri), sottolineandone vizi, virtù, abitudini e stranezze. L'indagine, a cui ha partecipato più di un migliaio di strutture alberghiere affiliate a LateRooms.com, mostra, innanzitutto, che le prenotazioni on-line sono più diffuse tra gli stranieri (71,5%), soprattutto per i soggiorni brevi come i weekend (86,4%). La formula più richiesta è poi il b&b (96,2%). In tema di educazione, inoltre, gli albergatori italiani non hanno dubbi: i turisti europei sono più affidabili ed educati dei viaggiatori orientali e di quelli americani, rispettivamente al secondo e al terzo posto di questa speciale classifica. Un altro dato interessante, infine, è legato alla distribuzione delle mance: il personale ai piani riceve quelle più cospicue, seguito dai camerieri di sala e dallo staff del front desk. Un segno, quest’ultimo, di come siano ormai davvero definitivamente tramontati, da questo punto di vista, i tempi d’oro del ricevimento, una volta principale destinatario della generosità degli ospiti.(Newsletter Job in Tourism)‏

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