domenica 13 giugno 2010

PUNTI DI RICARICA PER AUTO ELETTRICHE NEI PARCHEGGI DEGLI HOTEL NH

Tre città in Spagna, due in Germania, tre in Austria, due in Olanda e ben dieci in Italia. Sono le destinazioni europee dove Nh hoteles installerà i primi punti di ricarica per veicoli elettrici nei parcheggi dei suoi hotel. Coerentemente con il suo ambizioso piano ambientale, che prevede la riduzione del 20% delle emissioni di Co2 dei propri alberghi entro il 2012, nonché altre misure in materia di consumo di energia e di acqua, il gruppo intende così incoraggiare l'utilizzo di energie pulite, promuovendo l’utilizzo di autoveicoli più rispettosi dell'ambiente. In Europa, in particolare, saranno inizialmente 31 le strutture ad accogliere le stazioni di ricarica Sicve (Sistema integrale di ricarica per veicoli elettrici), che grazie ai loro standard universali risultano compatibili con tutte le marche e tutte le case costruttrici di autoveicoli. Nh hoteles, inoltre, ha intenzione di offrire questo servizio ai propri clienti a titolo gratuito. I conducenti di veicoli elettrici, infine, saranno gli unici a poter accedere, senza alcun costo, ai parcheggi della catena.
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SCOPRIRE IL MONDO EMOZIONALE DEI CLIENTI PER CONQUISTARLI

La prima decade del Ventunesimo secolo si sta ormai per concludere e l’industria dell’ospitalità ha già subito notevoli cambiamenti dall’inizio del nuovo millennio. Soprattutto la sua espansione è stata tale da cambiarne, almeno parzialmente, la natura dell’offerta. A esserne profondamente convinto è Osvaldo Torres Cruz, maggiordomo dell’Alvear Palace hotel di Buenos Aires e membro dello statunitense International institute of the modern butler (Iimb): «Le nuove strategie per conquistare e fidelizzare gli ospiti si stanno sempre più spostando dagli aspetti più razionali del prodotto verso quelli più emozionali. È nato così il concetto di soggiorno esperienziale: di un’ospitalità, cioè, più attenta alla soddisfazione delle esigenze psicologiche dei clienti. Ancora una volta, al centro di questo nuovo concetto strategico, è stato messo il servizio. Ma è sorta anche una domanda a cui gli albergatori stanno tutt’ora cercando di dare una risposta: “Quali stimoli, capaci di generare emozioni positive, dobbiamo includere nei nostri servizi?”. E la risposta risiede, come spesso accade nel mondo dell’ospitalità, nella capacità di ascoltare il proprio ospite; di scoprire, cioè, cosa ci sia all’interno del più importante bagaglio che ogni viaggiatore porta sempre con sé: il proprio mondo emozionale.
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mercoledì 9 giugno 2010

SALUTI DALL'A.I.H.


GRAZIE DI CUORE PER TUTTE LE COLLEGHE CHE CON TANTI SACRIFICI IERI SONO VENUTE ALLA CENA A.I.H.PER SCAMBIARE GLI AUGURI DI BUONE FERIE ESTIVE.IL PRESIDENTE MARGHERITA ZAMBUCO E IL VICE PRESIDENTE RICAMBIANO ED ESPANDONO A TUTTE LE SOCIE DI : MILANO,VENEZIA,ROMA E NAPOLI CON TANTO AFFETTO UNA SERENA ESTATE ED UN ARRIVEDERCI A SETTEMBRE.

domenica 6 giugno 2010

IN RIPRESA I RISULTATI STARWOOD NEI PRIMI TRE MESI DELL’ANNO


Aumentano i profitti generati dall’operatività corrente del gruppo Starwood. Da gennaio a marzo 2010, infatti, la compagnia ha registrato 30 milioni di dollari di utili, contro i 9 milioni realizzati nello stesso periodo dell’anno scorso. In crescita anche il ricavo medio per camera disponibile (revpar), salito, a cambi valutari fissi, del 3% a livello globale e, in particolare, del 12,8% nell’area Asia-Pacifico, del 3,7% in Europa e dell’1,2% in Nord America. In calo, invece, il revpar in Africa e Medio Oriente (-2,5%) e in America Latina (-0,2%). «La domanda di camere per i nostri nove brand ha registrato una forte accelerazione nel primo trimestre dell’anno», spiega il ceo di Starwood, Frits von Paasschen. «Così i risultati sono stati superiori alle nostre aspettative. Tra gli aspetti più incoraggianti, il fatto che gran parte della ripresa è stata trainata dal mercato del lusso, sicuramente uno dei nostri target principali. Con il momento più grave della recessione ormai alle nostre spalle, siamo perciò ora pronti a prendere la rincorsa in vista della piena ripresa del ciclo economico».
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