venerdì 9 dicembre 2011

ITALIA PROTAGONISTA DELLA TOP 10 NEVE CHICH & CHEAP DI TRIVAGO


Il posto più chic, e più caro, d'Europa dove trascorrere le vacanze neve? Sicuramente la Svizzera, con ben due sue località, St. Moritz e Zermatt, in cima alla top 10 delle mete sciistiche con le tariffe alberghiere medie più alte (rispettivamente 292 e 232 euro a doppia per notte). Almeno secondo la classifica stilata dal portale Trivago.it, che ha recentemente analizzato i prezzi delle camere doppie, a novembre, in molte delle destinazioni neve più rappresentative del Vecchio continente. E sul gradino più basso del podio si è piazzata la valdostana Courmayeur con 208 euro. Nella top 10 glamour , peraltro, si trovano anche altre due destinazioni italiane, al nono e al decimo posto: la veneta Cortina d'Ampezzo e la lombarda Livigno. Ma è probabilmente la classifica delle mete più cheap a destare qualche sorpresa . Se infatti non può lasciare più di tanto stupefatti il podio, composto da località emergenti come la rumena Predeal (44 euro), la bulgara Bansko (53 euro) e la polacca Zakopane (63 euro), sicuramente più curioso è scoprire che al settimo posto si trova Madonna di Campiglio (108 euro), seguita dalla francese Chamonix (111 euro), da Canazei (113 euro) e dall'austriaca Sölden (118 euro). In linea generale, infine, Trivago.it segnala come, seppur in presenza di un generale aumento del numero delle ricerche (+21% rispetto a novembre 2010), stiano diminuendo le richieste per le settimane bianche, sostituite da vacanze più brevi concentrate soprattutto in occasione dei ponti.(Newsletter Job in Tourism‏)

I TAGLI DIMINUSCONO LA SODDISFAZIONE DEGLI OSPITI

I tagli del personale, dei servizi e degli investimenti che i brand alberghieri hanno effettuato negli scorsi anni per far fronte alla crisi e alla caduta della domanda generale stanno cominciando a far sentire i loro effetti sui livelli dell’offerta. Lo testimonia l’indice di soddisfazione europeo elaborato da Jd Power and Associates che, per la prima volta, fa registrare valori in calo, da quando, sette anni fa, la società di ricerche di mercato a stelle e strisce ha cominciato a calcolarlo. Prima della crisi economica, questa la tesi Jd Power and Associates, gli albergatori si sforzavano di migliorare la loro offerta, consentendo il contemporaneo aumento della soddisfazione degli ospiti. Con l’arrivo della recessione, però, i brand dell’ospitalità hanno cominciato a ridurre i prezzi, per stimolare la domanda. Il che ha permesso, certo, di continuare a registrare indici di soddisfazione in crescita, trainati dal buon rapporto qualità-prezzo, «ma appena la domanda è tornata a salire, sono riprese ad aumentare anche le aspettative degli ospiti e sono iniziati i problemi», spiega Stuart Greif, vice president e general manager global travel and hospitality practice Jd Power and Associates. «C’è infatti un grande pericolo insito nelle strategie di contenimento dei costi portate alle estreme conseguenze. Quello di un continuo deterioramento dei prodotti e dei servizi. È perciò ora importante che gli albergatori si concentrino sul miglioramento dell'esperienza degli ospiti. In caso contrario, rischiano di perdere clienti, quote di mercato e, soprattutto, la sostenibilità finanziaria della propria impresa». Sul prossimo numero del giornale Job in Tourism sarà possibile trovare un approfondimento sul tema.(Newsletter Job in Tourism‏)

lunedì 21 novembre 2011

GOVERNO MONTI: IL MINISTRO DEL TURISMO EFFETTIVAMENTE C'È

Nato a Bologna nel 1938, laureato in economia e commercio all'Università di Bologna, è stato consigliere economico del ministro dell'industria e presidente del consiglio di amministrazione dell'Enel (dal 2002 al 2011). È, inoltre, membro del direttivo di Confindustria e consigliere di amministrazione di Unicredito Italiano. Questo il profilo di Piero Gnudi, ministro del turismo e dello sport del nuovo governo Monti, che per la verità non sembra avere alle proprie spalle alcuna vera esperienza in ambito turistico. Ciononostante «la nomina di un ministro con delega al turismo è un importante segnale di attenzione del nuovo governo al nostro comparto», è stato il primo commento di Renzo Iorio, presidente di Federturismo Confindustria. «È importante adesso ripartire subito, e in modo concreto, con politiche strutturali e interventi mirati per favorire la competitività dell'industria turistica, per contribuire al mantenimento dei livelli occupazionali e per riorganizzare la promozione turistica dell’Italia, da troppi anni priva di un progetto organico». Di tenore similare sono state peraltro anche le parole del presidente di Federcongressi&eventi, Paolo Zona: «Esprimo soddisfazione perché, al contrario di quanto si poteva immaginare, un ministro del turismo effettivamente c’è». Oltre alle dichiarazioni di alcuni dei principali rappresentanti delle associazioni di categoria del settore, a livello istituzionale è inoltre importante segnalare anche l'ultimo provvedimento emanato dall'ormai ex ministro Michela Vittoria Brambilla. Compresa nella legge di stabilità recentemente approvata, una nuova norma introduce, infatti, il principio generale del silenzio-assenso nel procedimento di formazione dei distretti turistici.(Newsletter Job in Tourism)

martedì 15 novembre 2011

A.I.H. IN GITA A POMEZIA!





“ Carissime colleghe

è con grande piacere che pubblichiamo alcune foto della piacevole e istruttiva giornata trascorsa a Pomezia ospiti della lavanderia esterna del Sig. Vitalesta dove abbiamo potuto constatare i vari processi lavorativi che vengono effettuati nel lavaggio della biancheria delle camere dei nostri alberghi.”

Grazie e un caro saluto

Margherita Zambuco

venerdì 11 novembre 2011

RIUNIONE NOVEMBRE 2011

Carissime colleghe,la prossima riunione si svolgerà presso l'hotel SHERATON ROMA EUR, il 16 novembre 20011 alle ore 17:30 circa. non mancate

giovedì 27 ottobre 2011

A.I.H.: VISITA GUIDATA 29 OTTOBRE 2011

Carissime socie, A.I.H. e' lieta di invitarvi sabato 29 ottobre 2011 al tour organizzato presso una delle più importanti lavanderie industriali nel lazio.
partenza alle 9:00 am dallo SHERATON ROMA EUR con destinazione ad ANAGNI dove ci aspetterà' il sig. LUCA VITALESTA per portarci all'interno della sua lavanderia industriale spiegandoci nel dettaglio tutti i processi della biancheria d'albergo ( smistamento,vari trattamenti biologici e stiratura). alla fine della visita organizzata il sig. VITALESTA e'lieto di offrirci un aperitivo presso L'HOTEL SELENE.NON MANCATE

domenica 23 ottobre 2011

LA POTENZA DELLE PAROLE NELLA COSTRUZIONE DEL PROPRIO SUCCESSO

«Ma», «vorrei», «dovrei», «spero», «proverò»: cinque piccole e apparentemente innocue parole che possono, in realtà, sabotare il proprio successo personale. Perché il linguaggio determina la nostra esperienza del mondo. A sostenerlo è la publisher del magazine online DiyMarketers, Ivana Taylor, secondo cui non sarebbe tanto la frequenza con cui queste parole vengono pronunciate, quanto il contesto, che le stesse sono in grado di creare, a condizionare talmente il nostro stato mentale da incidere profondamente sulle nostre scelte e sulle azioni che intraprendiamo. Sempre Ivana Taylor, conducendo un esperimento su di sé, ha analizzato alcune delle frasi da lei pronunciate nel corso di una giornata di lavoro: «Mi piacerebbe assumere un writer, ma proprio non posso permettermelo»; «Vorrei aumentare le mie vendite»; «Dovrei chiamare Giovanni oggi»; «Spero proprio che firmeranno il contratto»; «Cercherò di organizzare l'incontro». La conclusione è stata che si tratta tutte di frasi infelici, dichiarazioni autodistruttive, perché proiettano le proprie responsabilità nella stratosfera, in una dimensione, cioè, al di là del proprio controllo. Non solo: tutte queste frasi si riferivano unicamente ad azioni potenziali, che poi non sono state mai effettivamente intraprese e, perciò stesso, non hanno avuto alcun impatto positivo sul business della Taylor. Meglio quindi provare a sostituire le espressioni «Ma», «vorrei», «dovrei», «spero», «proverò», con termini più pro-attivi, come, per esempio, «sto» (facendo qualcosa), «voglio» e «intendo». Soprattutto è sempre molto consigliabile porre grande attenzione a ciò che si dice perché le parole possono cambiare previsioni e prospettive di qualsiasi sfida, questione od opportunità.(Newsletter Job in Tourism‏)

sabato 15 ottobre 2011

UNWTO: QUASI 2 MILIARDI DI TURISTI INTERNAZIONALI NEL 2030

Il turismo internazionale continuerà a crescere nel periodo 2010-2030, anche se a un ritmo più moderato rispetto al recente passato. È la conclusione principale dell'ultimo rapporto dell'Organizzazione mondiale del turismo, presentato in occasione della diciannovesima sessione dell'Assemblea generale della stessa Unwto. Secondo i dati dello studio, il numero di arrivi internazionali dovrebbe, in particolare, aumentare del 3,3% all'anno, per una media di circa 43 milioni di turisti internazionali in più ogni 12 mesi. Se tale ritmo di crescita dovesse essere confermato, i viaggiatori internazionali oltrepasserebbero così la soglia del miliardo già entro il prossimo anno (erano 940 milioni nel 2010), mentre nel 2030 dovrebbero raggiungere quota 1,8 miliardi. «Nei prossimi anni assisteremo a una continua crescita del settore. Sarà, però, uno sviluppo più moderato, responsabile e inclusivo rispetto a prima», ha commentato il segretario generale Unwto, Taleb Rifai. Nel ventennio 2010-2030, le economie emergenti dovrebbero poi continuare a guadagnare quote di mercato, crescendo a un ritmo doppio (+4,4% di arrivi internazionali all'anno) rispetto a quelle avanzate (+2,2%). Nel 2030, la quota di mercato globale detenuta dall'area Asia-Pacifico dovrebbe perciò raggiungere il 30% (era il 22% nel 2010), quella del Medio Oriente l'8% (dal 6% del 2010) e quella dell'Africa il 7% (dal 5% del 2010). Nel medesimo periodo, l'Europa sarebbe, invece, destinata a passare dal 51% al 41% e le Americhe dal 16% al 14%. In linea con tale tendenza si prevede, infine, anche un sensibile aumento del peso dei paesi dell'area Asia-Pacifico nella definizione delle quote di provenienza degli stessi flussi internazionali.(Newsletter Job in Tourism)

martedì 4 ottobre 2011

RIUNIONE OTTOBRE 2011 RINVIATA

Carissime colleghe, A.I.H. dopo la pausa estiva riapre la stagione! ci vediamo il 26 OTTOBRE 2011 presso l' HOTEL SHERATON ROMA EUR alle ore 17:30. non mancate (RINVIATA)

venerdì 7 gennaio 2011

A.I.H. RIUNIONE 2011

Carissime colleghe la prossima riunione si farà il 26 GENNAIO 2011 presso l'hotel SHERATON EUR ROMA alle 17:30 circa.non mancate!