mercoledì 13 marzo 2013

RIUNIONE MARZO 2013

CARISSIME COLLEGHE DOMANI 14 MARZO 2013 ALLE 18:00 PM PRESSO LO SHERATON ROMA EUR SI SVOLGERA' LA RIUNIONE DELLE GOVERNANTI. NN MANCATE

A.I.H. E FARE TURISMO 2013

NELLE DATE 20,21 E 22 MARZO 2013 DALLE ORE 9.00 ALLE 18.00 SIAMO PRESENTI ANCHE QUEST'ANNO CON IL NOSTRO STAND NELLA TERZA RASSEGNA DEDICATA INTERAMENTE AL MONDO DEL TURISMO IN VIA DELLE 4 FONTANE ROMA.ZONA EUR IN PARTICOLARE RICORDO CHE IN DATA 21 MARZO PV CI SARA' L INTERVENTO DELLA DOTT. CIFERRI DELL' AMPA SULLA TEMATICA inerente alla P.N.L. ( Programmazione Neuro Linguistica) una delle tecniche di comunicazione più diffuse nel mondo. BUON LAVORO !!!

sito ufficiale della rassegna





mercoledì 9 gennaio 2013

OSPITALITÀ E RISTORAZIONE I SETTORI PIÙ TARTASSATI DALLE IMPOSTE

Confindustria Alberghi e Federalberghi lanciano proprio in questi giorni l'allarme tasse: il comparto dell'ospitalità, a loro detta, sarebbe oggetto di un vero e proprio accanimento fiscale, dovuto a vecchi e nuovi balzelli, tra cui spiccano, in particolare, le imposte di soggiorno, l'Imu e la Tarsu. Ma quello che, a osservatori esterni al settore, potrebbe apparire il consueto lamentevole rito che ogni associazione di categoria assolve periodicamente pro domo sua, viene questa volta confermato da alcuni recenti dati Infocamere. Secondo quanto estrapolato dai bilanci depositati presso il Registro delle imprese da quasi 260 mila società di capitale italiane, che hanno dichiarato utili tra il 2009 e il 2011, il tax rate, ossia la percentuale di prelievo sui profitti ante imposte, sarebbe infatti salito dal 34,9% del 2010 al 36,3% dell'anno scorso. A causa delle storture di un sistema impositivo che colpisce maggiormente il lavoro rispetto ad altri fattori produttivi, rivela un recente articolo del Sole 24 Ore, a pagare più degli altri sarebbero però proprio le imprese dei servizi, labour intensive, con il settore alberghiero e quello della ristorazione che raggiungerebbero addirittura punte del 45%. E il panorama sarebbe persino più fosco se si considerassero anche le società in perdita o l'ammontare dei contributi, così come ha fatto la Banca mondiale, che ha stimato un'imposizione complessiva, per la media delle imprese italiane, di ben il 68,3%. (Newsletter Job in Tourism‏)