domenica 28 novembre 2010

UNA SUITE DA FAVOLA PER PICCOLE OSPITI


Dopo il Plaza Athénée a Parigi, l’hotel Husa Princesa a Barcellona e il Palm Resorts a Las Vegas, anche in Italia arriva un nuovo concept di suite davvero originale. Niente a che vedere, però, con le Presidential da 250 metri quadrati con piscina infinity e vista sul panorama circostante. Questa volta, la camera è dedicata soprattutto ai più piccoli e, in particolare, alle giovanissime ospiti dell’albergo. Da una collaborazione tra la Mattel e il Grand Hotel Savoia di Cortina d’Ampezzo (della catena Mythos Hotels) è nata, infatti, la Barbie suite: la stanza, rigorosamente pink e decorata con i motivi tipici della fashion doll più famosa al mondo, è comunicante con quella dei genitori e accoglierà le piccole ospiti con una serie di immancabili regali, griffati, naturalmente, Barbie.
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CHI È VERAMENTE IL MAGGIORDOMO D’HOTEL


L’industria dell’ospitalità è uno dei settori economici dal potenziale di crescita più alto, ma anche un segmento dove la competizione si sta facendo sempre più feroce. Gli hotel, perciò, stanno cercando costantemente nuove strategie per differenziare la propria offerta da quella dei competitor. In tale contesto, alcune strutture hanno deciso di introdurre al proprio interno la figura del maggiordomo, con l’intento di rendere i propri servizi sempre più adeguati alla nuova frontiera del soggiorno esperienziale. «Il problema», racconta l’hotel butler dell’Alvear Palace di Buenos Aires, nonché autore del blog Hotel guest experience design, Osvaldo Torres Cruz, «è che spesso c’è poca chiarezza sull’effettivo ruolo del maggiordomo. In molti casi, per esempio, è la stessa posizione del butler d’hotel a non essere compresa pienamente dal resto dello staff alberghiero, con le relative ripercussioni negative sull’efficienza della struttura che ciò comporta. Il maggiordomo, in particolare, è il collegamento diretto tra un hotel e l’anello più importante della catena di servizio: l’ospite. La sua posizione gli permette di godere di una assoluta prossimità con il cliente: egli viene così a conoscere l’universo razionale ed emozionale di ogni singolo viaggiatore e può perciò aggiustare il proprio servizio sulle reali esigenze di ciascun ospite. Per questo stesso motivo, il butler è la fonte di informazione ideale per tutti gli altri comparti, che sulle sue indicazioni dovrebbero tarare i rispettivi servizi, al fine di far raggiungere ai propri clienti il massimo livello di soddisfazione possibile».
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sabato 13 novembre 2010

LE CIMICI SI TROVANO ANCHE NELLE CAMERE APPARENTEMENTE PULITE


Dove si nascondono le cimici? È questa una domanda che si pongono non solo i viaggiatori preoccupati di dover condividere il proprio letto d'hotel con tali indesiderati ospiti, ma anche gli albergatori, per cui tali piccoli insetti costituiscono uno degli incubi peggiori. «Anche perché», racconta l'entomologo, responsabile del programma di disinfestazione integrata presso la Cornell university, Jody Gangloff-Kaufmann, «persino le stanze che appaiono pulite possono, in realtà, nascondere cimici da qualche parte. Guardare sotto al materasso, infatti, è utile ma non sufficiente. Le cimici, spesso, si nascondono in luoghi dove generalmente sono meno disturbate: dietro le testiere, per esempio, oppure negli interstizi strutturali del letto. La prima cosa da cercare sono così le tracce delle loro feci: anche se non decisive (potrebbero essere vecchie) rappresentano però un preciso segnale d'allarme e la loro presenza impone sicuramente un'ispezione estremamente accurata della stanza. Ai viaggiatori, infine, consiglio di non lasciare mai i propri bagagli sul letto. Non si sa mai: le cimici, attivate dalla presenza di una persona, potrebbero uscire per cibarsi e poi cercare il primo interstizio disponibile dove nascondersi nuovamente. E le valigie sono perfette per loro».
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giovedì 4 novembre 2010

NOVEMBRE 2010

Carissime colleghe, la prossima riunione si terra' il 24 NOVEMBRE 2010, alle 17,30 circa presso l'Hotel SHERATON ROMA EUR. vi aspettiamo numerose

LA LUCE SOLARE AIUTA A CONTENERE I COSTI

Un buon design, capace di favorire l’illuminazione solare degli ambienti, può far risparmiare dal 15% al 75% del consumo di energia per la luce elettrica degli hotel. A sostenerlo, è la società di consulenza, specializzata in servizi per l’eco-sostenibilità, EcoGreenHotel, che in un suo recente blog racconta i motivi per cui un albergatore dovrebbe cercare sempre di realizzare strutture, in grado di sfruttare pienamente la luce solare per l’illuminazione. Ciò facendo, si legge nel blog, si possono, infatti, ridurre sensibilmente i costi operativi, nonché quelli legati al condizionamento dell’aria (in quasi tutti i climi), senza che ciò comporti un significativo aumento dell’investimento necessario a realizzare un nuovo hotel. «Non si tratta, però, solo di costruire grandi finestre», racconta il direttore progetto dell’americano Energy center of Wisconsin, Abby Vogen. «Ma di studiare anche l’orientamento dell’edificio, il montaggio dei vetri, l’installazione di impianti di illuminazione e di sistemi meccanici energeticamente efficienti, nonché di valutare come tutte queste componenti siano influenzate dalla luce naturale». Un esperimento condotto recentemente dallo stesso Energy center of Wisconsin ha calcolato, in particolare, la quantità di energia risparmiata grazie alla realizzazione di un sistema di illuminazione efficiente in Iowa, nel Midwest americano. Ebbene, comparando due camere uguali, una costruita secondo canoni standard e l’altra sulla base di un design più avanzato, i dati hanno rivelato come, nel secondo caso, il risparmio si aggirasse attorno al 32% dell’ammontare di energia annuale utilizzata per l’illuminazione e al 22% di quella complessiva.
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A ROMA TORNA WEB IN TOURISM

wit.jobintourism.it . Dopo l'innovativa formula dell’edizione milanese di Web in Tourism 2010, con la sua platea circolare e interattiva, torna il large event Job in Tourism dedicato agli sviluppi del turismo on-line. È in programma, infatti, per il prossimo 24 novembre, il tradizionale appuntamento romano di fine autunno - inizio inverno presso l’hotel Quirinale. Con una novità: un approccio stile talk show grazie al quale i relatori non solo porteranno i loro consueti contributi, ma dialogheranno anche con relatore e pubblico. Un modo per arricchire l’evento di stimoli e renderlo ancora più coinvolgente e costruttivo. Tra i temi dell’appuntamento capitolino, la gestione del revenue in ambiente 2.0, il futuro dell’e-mail marketing e le strategie di promozione on-line. Ma non solo: noi di Job in Tourism abbiamo infatti preparato un modulo on-line , dove diamo a tutti i nostri lettori la possibilità di proporre altri argomenti da trattare o semplicemente di porre delle domande a cui vorrebbero avere delle risposte direttamente dai professionisti del settore che interverranno a Roma. (Newsletter Job in Tourism‏)

HILTON LANCIA LA NUOVA SPA EFOREA

Un concept spa chiavi in mano con standard globali coerenti. È il nuovo brand wellness eforea, che il gruppo Hilton ha deciso di lanciare per venire incontro alle esigenze dei proprietari alberghieri partner, alla ricerca di soluzioni efficaci per intercettare la crescente domanda benessere. Alla base del nuovo progetto, la collaborazione tra Hilton e alcuni dei più importanti marchi di prodotti wellness; elementi innovativi in ambientazioni di ultima generazione completano poi il concept eforea, che è stato inaugurato ufficialmente con l’apertura della nuova spa dell'Hilton Short Hills, nel New Jersey, e che si prevede possa, a breve, essere sviluppato in altre 80 strutture del gruppo. «Gli albergatori e gli investitori cercano da tempo una soluzione di centro benessere chiavi in mano che sia facile da implementare e soddisfi le esigenze dei clienti», ha dichiarato Tyra Lowman, senior director spa brands full service and luxury Hilton Worldwide. «Abbiamo così pensato di associare il nuovo concept eforea alla semplicità di procedure operative standard, a contratti di fornitura globali, a un menu di trattamenti esclusivo e a programmi formativi in grado di facilitare la realizzazione di un centro benessere all’interno di ogni hotel». Il progetto eforea, in particolare, è stato pensato per i brand Hilton Hotels & Resorts, Doubletree ed Embassy Suites del gruppo.
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