domenica 15 febbraio 2009

NEL BUSINESS TRAVEL SERVE PIÙ EFFICIENZA E MENO LUSSO

Nei prossimi dodici mesi il 47% dei 354 manager asiatici, europei e nordamericani oggetto dello studio hanno dichiarato che faranno meno viaggi e oltre un quarto (28%) di avere l’intenzione di scegliere hotel di categoria inferiore ai 4 e 5 stelle. Inoltre, nel 63% delle risposte viene segnalata la propensione delle aziende a utilizzare la crisi economica per ottenere dagli hotel le migliori tariffe possibili. Gran parte dei manager, il 61%, ha poi sostenuto che, nel 2009, la presenza di un marchio affidabile, con una qualità di servizio uniforme ovunque, sarà un fattore decisivo per la scelta dell’albergo. Alla domanda relativa a quali servizi considerassero irrinunciabili, i business traveller si sono poi rivelati fedeli all’idea della produttività in movimento: per il 76% è infatti indispensabile la connessione internet, mentre una camera silenziosa lo è solo per il 56%, così come il 54% richiede la presenza di una buona rete di trasporti e il 52% di una posizione centrale.Questi dati suggeriscono che i viaggiatori d’affari misurano il valore di un hotel dal costo, dall’uniformità del servizio e dall’efficienza. Gli intervistati hanno, infatti, indicato l’efficienza di check-in e check-out (64%), la flessibilità nei cambiamenti (68%) e la capacità di risolvere rapidamente i problemi (59%) come i migliori parametri per giudicare un buon livello di servizio. Circa un terzo (29%) di essi ha inoltre dichiarato di apprezzare anche gli hotel che ricordano le loro preferenze.
(Newsletter Job in Tourism‏)

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