sabato 28 febbraio 2009

A LAS VEGAS I LAVORATORI COSTRETTI A SCEGLIERE TRA LA RIDUZIONE DELLO STIPENDIO E IL LICENZIAMENTO

Non solo in Italia le imprese propongono ai propri dipendenti la riduzione degli stipendi per evitare i licenziamenti. La Wynn resorts, società che gestisce i casinò Encore e Wynn Las Vegas, entrambi situati nella celebre città del gioco a stelle strisce, ha infatti recentemente dichiarato la propria intenzione di tagliare gli stipendi, accorciare le settimane lavorative e sospendere il pagamento dei contributi per le pensioni ai propri dipendenti. Il tutto, ha motivato, per evitare di essere costretta a procedere a copiosi licenziamenti, come è già peraltro avvenuto per altre società di gioco d’azzardo sulla Strip di Las Vegas durante il 2008. «Secondo noi», ha commentato l’annuncio Andrew Zarnett, analista dell’industria! del gioco d’azzardo per la Deutsche bank, «la decisione della Wynn servirà a tenere alto il morale del personale, dato che dappertutto negli Stati Uniti i lavoratori temono di perdere il lavoro e l’assistenza medica molto più di una riduzione dei salari». La comunità finanziaria, in effetti, sperava da tempo che l’industria del gioco trovasse dei sistemi per ridurre le proprie spese. Nel 2008 la crisi economica ha, infatti, fatto precipitare i ricavi del gioco e i flussi di cassa a livelli molto bassi, così come le tariffe giornaliere sulla Strip e i livelli di occupazione.
(Newsletter Job in Tourism‏)

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