venerdì 7 novembre 2008

I SISTEMI DI LAVAGGIO A OZONO FANNO BENE ALL’AMBIENTE E AI CONTI DEGLI HOTEL


Si moltiplicano sempre di più gli esempi di strutture capaci d’investire in impianti eco-compatibili e al contempo di ottenere ritorni economici sostanziali da tali scelte. È questa la volta dei Denali Park resorts, in Alaska, che a maggio di quest’anno, a seguito di alcune nuove restrizioni normative sull’uso dell’acqua e all’aumento costante dei prezzi del propano, hanno deciso di installare dei sistemi di lavaggio a ozono. Il costo dell’operazione per le strutture situate nel Denali national park & preserve è ammontato complessivamente a 45 mila dollari, ma già a settembre il nuovo impianto era stato capace di generare un risparmio pari a 75 mila dollari. Prima di installare il sistema di lavaggio a ozono, i Denali Park resorts consumavano, infatti, circa! due galloni di acqua calda (pari a circa 7,58 litri) per mezzo chilo di biancheria contro gli attuali 1,25 galloni (circa 4,74 litri) di acqua, per giunta fredda. Così se fino allo scorso maggio occorrevano quattro caldaie per fornire l’acqua calda necessaria a lavare la biancheria, ora per portare a termine il lavaggio ne basta solamente una. Infine, un impianto di purificazione delle acque reflue acquistato quattro anni fa sempre dai Denali Park resorts ha contribuito a ridurre ulteriormente il consumo di acqua.
(Newsletter Job in Tourism‏)

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