venerdì 27 giugno 2008

TORNA IL SEGNO MENO NEI DATI AICA RELATIVI AL MESE DI MAGGIO

Dopo che aprile aveva lanciato qualche flebile segnale di speranza di ripresa per il comparto delle catene alberghiere, i dati dell’Osservatorio Aica relativi al mese di maggio sembrano cancellare le illusioni di inizio primavera. Torna, infatti il segno negativo per il tasso di occupazione medio (Toc) degli hotel di catena, fermatosi al 67,5% e in calo del 5,6% rispetto al dato 2007. In particolare si ribadiscono i trend negativi delle principali città d’arte: Firenze segna un -6,6%, Venezia un -6,3% e Roma un -5,8%. Bologna, dopo un brillante avvio d’anno, registra un’inversione di tendenza e conquista a maggio il poco invidiabile record della città con la maggiore flessione dell’indice (-24,6% rispetto a maggio 2007). Le uniche note positive provengono dai centri minori, che, rispetto all’anno passato, registrano un incremento dell’occupazione del 2,8%, e dalle destinazioni montane (+15,3%). La flessione del Toc peral! tro interessa tutte le categorie con punte particolarmente negative per gli alberghi 3 stelle (-14,2%). Decrementi piuttosto consistenti, infine, si registrano anche per il revpar che nello scorso mese si è fermato a quota 90,30 euro (-11,3%). Per vedere i grafici con i dati relativi a Toc e revpar degli hotel di catena negli ultimi mesi.
(Newsletter Job in Tourism)

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