lunedì 21 novembre 2011

GOVERNO MONTI: IL MINISTRO DEL TURISMO EFFETTIVAMENTE C'È

Nato a Bologna nel 1938, laureato in economia e commercio all'Università di Bologna, è stato consigliere economico del ministro dell'industria e presidente del consiglio di amministrazione dell'Enel (dal 2002 al 2011). È, inoltre, membro del direttivo di Confindustria e consigliere di amministrazione di Unicredito Italiano. Questo il profilo di Piero Gnudi, ministro del turismo e dello sport del nuovo governo Monti, che per la verità non sembra avere alle proprie spalle alcuna vera esperienza in ambito turistico. Ciononostante «la nomina di un ministro con delega al turismo è un importante segnale di attenzione del nuovo governo al nostro comparto», è stato il primo commento di Renzo Iorio, presidente di Federturismo Confindustria. «È importante adesso ripartire subito, e in modo concreto, con politiche strutturali e interventi mirati per favorire la competitività dell'industria turistica, per contribuire al mantenimento dei livelli occupazionali e per riorganizzare la promozione turistica dell’Italia, da troppi anni priva di un progetto organico». Di tenore similare sono state peraltro anche le parole del presidente di Federcongressi&eventi, Paolo Zona: «Esprimo soddisfazione perché, al contrario di quanto si poteva immaginare, un ministro del turismo effettivamente c’è». Oltre alle dichiarazioni di alcuni dei principali rappresentanti delle associazioni di categoria del settore, a livello istituzionale è inoltre importante segnalare anche l'ultimo provvedimento emanato dall'ormai ex ministro Michela Vittoria Brambilla. Compresa nella legge di stabilità recentemente approvata, una nuova norma introduce, infatti, il principio generale del silenzio-assenso nel procedimento di formazione dei distretti turistici.(Newsletter Job in Tourism)

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