Saranno circa 6,5 milioni gli italiani maggiorenni (sono stati 4,9 milioni nel 2008), che pernotteranno almeno una volta fuori casa durante il prossimo ponte del primo maggio (soggiorno medio: 2,8 notti). Il forte incremento sembra però dovuto soprattutto al mancato ponte del 25 aprile, caduto quest’anno di sabato. Inoltre, la spesa media pro-capite (comprensiva di trasporti, cibo, alloggio e divertimenti) scenderà a 215 euro dai 250 del 2008, segnando così un drastico calo del 14%. A rivelarlo, i dati relativi a un’indagine realizzata in esclusiva per conto di Federalberghi-Confturismo dall’istituto Dinamiche, intervistando con il sistema Cati (interviste telefoniche) quasi 3 mila persone maggiorenni, rappresentative della popolazione italiana sopra i 18 anni. Tra i viaggia! tori della penisola, in particolare, il 91,5% resterebbe in Italia (rispetto al 91,9% del 2008), il 6,9% andrebbe all’estero (contro il 6,7% dell’anno scorso), mentre l'1,6% non avrebbe ancora deciso la meta della propria vacanza al momento dell'intervista. Per chi rimarrà in Italia, così, il mare sarà, come di consueto, la scelta privilegiata (41% circa delle preferenze), seguita dalla montagna al 24%. Le località d’arte maggiori e minori si attesteranno invece sul 14% della domanda, mentre i laghi registreranno il 6% e le terme e le località del benessere l’1%. Pur mantenendo poi l’albergo la testa della classifica, con il 32,2% delle preferenze (in calo rispetto al 36,2% del 2008), svetta il risultato della casa di proprietà con il 25% delle preferenze, mentre il soggiorno da parenti o amici sarà prescelto dal 14% degli italiani, i campeggi avranno un 6% di quota e gli agriturismi raccoglieranno il 5%. In lieve aumento, infine, il giro d’affari complessivo che si prevede giunga a quota 1,392 miliardi di euro, rispetto all’1,22 miliardi di euro del 2008.
(Newsletter Job in Tourism)
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