mercoledì 4 aprile 2012

SEI SECONDI PER DECIDERE IL DESTINO DI UN CANDIDATO

Nonostante la maggior parte dei responsabili delle risorse umane sostengano di trascorrere, in media, almeno quattro minuti ad analizzare ciascun curriculum vitae ricevuto, sono solo sei i secondi che decidono del destino di ogni candidato e delle sue possibilità di essere convocato per un colloquio. Lo sostiene una recente indagine della società di consulenza del lavoro a stelle e strisce TheLadders, che ha analizzato il comportamento dei reclutatori di fronte a un cv, tramite una particolare tecnica di studio chiamata eye tracking (letteralmente: rilevamento dell'occhio). Si tratta di un sistema d'indagine che mira a evidenziare dove e quanto a lungo si concentra l'attenzione di una persona, quando questa osserva un nuovo documento. Ebbene, oltre a scoprire che il tempo di attenzione, effettivamente dedicato dai responsabili risorse umane ai cv, si aggira attorno ai sei secondi, la ricerca ha anche rilevato i punti su cui i reclutatori si concentrerebbero maggiormente: per l'80% del tempo, ossia per circa quattro secondi e otto decimi sui sei totali a disposizione, l'attenzione andrebbe, in particolare, sui dati relativi al nome, alla posizione ricoperta attualmente dal candidato e a quella precedente, al tempo trascorso nelle due cariche e, infine, al livello di educazione. Tutte informazioni da tenere ben presenti, quando si compila un curriculum. Per evitare di sprecare anche un solo decimo di quei preziosi sei secondi, utili a convincere l'azienda a concederci almeno la chance di un colloquio. (Newsletter Job in Tourism‏)

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