lunedì 22 febbraio 2010

GENNAIO ANCORA CON IL SEGNO MENO PER IL COMPARTO ALBERGHIERO

Anche Il 2010, turisticamente parlando, purtroppo parte male e dopo un Natale e un Capodanno che avevano fatto registrare un buon andamento di arrivi e presenze, lasciando presagire una ripresa, dobbiamo invece registrare come l’onda lunga della crisi non accenni a diminuire». È quanto afferma il presidente di Federalberghi-Confturismo, Bernabò Bocca, alla lettura dei dati relativi al monitoraggio mensile effettuato dalla sua federazione. Secondo tale indagine, infatti, le presenze alberghiere a gennaio 2010 sarebbero scese del 2,1%, rispetto allo stesso mese dell'anno scorso, mentre le tariffe si sarebbero mantenute sostanzialmente sullo stesso livello e, in alcuni casi, sarebbero persino diminuite. Tutto ciò mentre i dati Istat riferiti al 2009 hanno evidenziato un calo dei prezzi delle camere del 2,2% rispetto al 2008, mentre, nello stesso periodo, il costo della vita è salito dello 0,8%.
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