mercoledì 18 marzo 2009

Alberghi, lo spazio vale la stella - Nuovi requisiti minimi

TURISMO - Alberghi, nuovi criteri per assegnare le stelle. In Gazzetta Ufficiale pubblicati i criteri per l'assegnazione su base nazionale delle categorie. Hotel, lo spazio vale la stella. I requisiti minimi per camere, bagni e servizi - Dubbi dall'Aica.Il sistema di classificazione degli alberghi passa da regionale a nazionale
Un modo per uniformare l'offerta, soprattutto agli occhi degli stranieri, e accrescere la competitività turistica dell'Italia nel mercato globale, come spiega il sottosegretario con delega al Turismo, Michela Vittoria Brambilla, che ha messo a punto il decreto del 21 ottobre 2008 pubblicato ieri sulla Gazzetta Ufficiale sull'armonizzazione della classificazione alberghiera.Il decreto divide le associazioni di categoria: da una parte Federalberghi (che rappresenta circa l'80% degli alberghi italiani) che si dichiara entusiasta del provvedimento, dall'altra l'Aica, l'associazione delle catene alberghiere di Confindustria che sottolinea alcuni limiti della norma. Sarà compito del dipartimento del Turismo definire, d'intesa con le Regioni, le associazioni di categoria e dei consumatori, i criteri di misurazione e valutazione della qualità del servizio, come spiega Brambilla. «L'armonizzazione di tutto il sistema alberghiero - aggiunge - richiederà tempo, ma era importante che questo processo prendesse il via e avesse come obiettivo principale il miglioramento complessivo della qualità della nostra offerta ricettiva. Saranno le Regioni ad assegnare le stelle e a effettuare i controlli, ma attraverso nuovi regolamenti».Collaborazione che, secondo Bernabò Bocca, presidente di Federalberghi, non mancherà. «Aspettavamo da tempo questo decreto anche in previsione di un eventuale classificazione europea. Si tratta di parametri migliorativi dei servizi e gli albergatori si adegueranno perché la sfida della competitività si gioca sulla qualità. Assieme alla società di consulenza Ambrosetti abbiamo preparato un progetto, basato sugli standard alberghieri internazionali, che presenteremo al Governo per definire la questione del rating».
(da Il Sole 24ore del 13.02.09 )

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