sabato 8 marzo 2008

8 marzo: per i 100 anni le donne tornano in piazza


ANSA

E' l'anno dei cortei. L'8 marzo 2008 si preannuncia - novita' rispetto agli ultimi anni - piu' pubblico che privato: le donne ritornano nelle piazze, seppure separate fra loro. Riparte comunque la mobilitazione, con un fermento che ricorda quello degli anni del femminismo attivo. Allora ragazze e signore sfilavano per le strade rivendicando nuovi diritti al femminile, oggi lo fanno per tutelare i diritti acquisiti, la 194, l'autodeterminazione delle scelte. Ma non solo.

E' cosi' che se la Festa della donna, giunta al centesimo anniversario, sembrava ormai vecchia ed obsoleta si scopre ringiovanita e da' appuntamento a Roma per l'8 marzo. Due gli eventi di piazza significativi. Uno organizzato dai sindacati confederali, l'altro dai movimenti femministi. Per sabato 8 marzo Cgil, Cisl e Uil hanno organizzato una manifestazione nazionale, partenza alle 14 da Piazza Bocca della Verita', arrivo a Piazza Navona.

Vi partecipera' il ministro per i diritti e le pari opportunita' Barbara Pollastrini, nonche' i tre leader sindacali Guglielmo Epifani, Raffaele Bonanni, Luigi Angeletti. Le parole d'ordine volute dai sindacati a sostegno dell'iniziativa collocano i diritti delle donne in un contesto economico positivo.

Non ci stancheremo mai di rivendicare il nostro diritto di scegliere, ne' di denunciare la violenza che ogni donna e' costretta a subire tra le mura di casa, e di lottare per la nostra liberta' e la nostra autodeterminazione''.

Accanto alle numerose iniziative locali, anche quest'anno la Celebrazione ufficiale dell'8 marzo avverra' al Quirinale, alla presenza del Capo dello Stato Giorgio Napolitano. Per le donne che vorranno ritagliarsi uno spazio dedicato all'arte potranno entrare gratis nei musei.(ANSA)

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